L’ incontro di Srweb con il mister
Mancano circa 30 minuti al fischio d’inizio di Spagna-Italia e vicino alla tribuna stampa vediamo materializzarsi Gianni De Biasi.
Una risata fragorosa ha dato inizio ad un incontro inaspettato, un incontro fra vecchi amici… quando si dice “italiani all’estero che si ritrovano”.
Il Mister, abbronzato ed in piena forma, sembra il lontano parente di colui che avevamo lasciato in preda a dubbi amletici nell’ultima occasione in cui ci si era incontrati.
Gli si legge negli occhi la felicità di incontrare, in maniera inaspettata, un pezzo della sua storia appena passata e che, dopo poche parole, capiamo sia ormai lontana anni luce dalla sua realtà.
“Qui se vinco sono un eroe – afferma GDB – se pareggio bene, sono contenti per l’impegno e se si perde… sarà per la prossima volta, il calcio qui lo vivono così e io ci sto benissimo”.
Quello che stupisce è che siamo ad Elche, una cittadina nuovissima a 20km da Alicante, a quasi 200km da Valencia dove il Mister “esercita”, ma la quantità di persone che si ferma, lo guarda e gli stringe la mano complimentandosi, è incredibile.
“Suerte, Mister!” Così quasi tutti concludono il proprio saluto a De Biasi.
“Allora ragazzi, cosa mi raccontate del Toro?” attacca De Biasi, curioso di avere novità di prima mano sull’ambiente granata. “Ci sono novità che mi sono perso? Ma è vero che quello va via? Ma quell’altro come lo vedete, secondo voi si trova bene?”
Il Toro gli è rimasto nel cuore e più ancora i suoi tifosi, lo si capisce dal lungo sospiro che condisce le sue parole.
“Allora ragazzi vi aspetto a Valencia domani!” e se ne va a vedersi la partita in una serata ventosa e piena di polvere.
Il giorno dopo a Valencia, nello stadio del Levante, ci saluta dal campo e diventiamo così punto di interesse e di curiosità per i media presenti al campo.
Quattro televisioni e tre radio seguono passo passo l’allenamento, incredibile il movimento mediatico che genera il calcio in Spagna.
Quello che segue lo potete vedere nei servizi filmati. Quello che ci rimane alla fine è la grinta contagiosa del Mister: “Vorrei solo un progetto serio, una squadra con delle potenzialità e al resto ci penso io, perchè io voglio vincere”.
“Vorrei restare qui in Spagna, anche se la famiglia non ne è entusiasta – continua il Mister – la qualità della vita qui è altissima e le possibiltà per fare bene ci sono tutte”.
Siamo ai saluti, il Mister ci fa fare un giro per lo stadio, ci presenta ai tifosi e agli addetti al campo del Levante, ci sentiamo persino importanti, e poi ci accompagna al pacheggio nell’antistadio.
“Fermatevi per pranzo”, ma il viaggio è lungo e gli impegni tanti, per tutti, ma la prossima volta ci prenderemo il tempo per poter stare insieme di più.
Saliamo in auto con una certezza, adesso le sorti del Levante le seguiremo con attenzione, e sicuramente se Mister De Biasi si accaserà da un’altra parte saremo fra i primi a correre per “battezzare” la sua nuova avventura.
Scrivemmo (per primi) tanto tempo fa, ma neanche troppo, che avremmo voluto un De Biasi alla Fergusson, purtroppo le cose non sono andate in questo modo, sottilineando però che, giustamente, solo Cairo può decidere e giudicare quale sia il bene del Toro.
Novellino è capace e simpatico, ma con il Mister GDB, sarà per la promozione, sarà per la salvezza, c’era e c’è un feeling particolare.
E allora ci uniamo all’augurio che tutti gli fanno in Spagna … Suerte Mister, alla prossima!
Fonte: Srweb.it