Lettera del centro Coordinamento Toro Clubs
Caro Mister De Biasi,
nel momento in cui stiamo scrivendo non sappiamo ancora se le nostre strade proseguiranno parallele o se, in questa tarda primavera, torneranno a separarsi.
Ci sembra persino strano dover fare ora una considerazione come questa perché, visti i risultati ottenuti, moltissimi di noi si prefiguravano un lungo cammino insieme, nelle giuste condizioni al fine di portare a compimento un progetto forte e a lungo termine che vedesse la nostra squadra, in piena dignità, ben figurare nella massima serie.
Desideriamo comunque, a prescindere che le condizioni per la sua permanenza alla guida della squadra si concretizzino o meno, con la più grande sincerità – dote le è propria e quindi crediamo apprezzerà – esprimerle la nostra gratitudine per le due grandi imprese da lei compiute, la scorsa estate riportandoci nella serie che ci compete poi, dopo alcuni mesi di pausa, averci portati a quella salvezza che, forse, solo noi tifosi più accesi e lei, ancora si credeva possibile.
Vogliamo ancora esprimerle quanto abbiamo ritenuto importante e gratificante la considerazione da lei sempre attribuita al ruolo che noi tifosi possiamo svolgere nei confronti dei giocatori, al suo riconoscimento del sostegno che può venire dalla gente… dalla Gente Granata, specie nei momenti più difficili.
Non riteniamo sia opportuno, da parte dei tifosi, esprimere valutazioni tecniche in un campo, quello della scelta dell’allenatore, che è di prerogativa del Presidente di una società. Riteniamo, però, non sia assolutamente scorretto che i tifosi facciano delle considerazioni di tipo umano. In merito riteniamo che, nella persona di Gianni De Biasi, i tifosi granata abbiano trovato un uomo sanguigno e passionale che benissimo ha saputo interpretare quello spirito che noi tutti vorremmo vedere sempre dimostrato sul campo e che, purtroppo, non tutti i giocatori quest’anno sono riusciti a carpire da lei e da noi.
Ed è proprio il patrimonio umano di Gianni De Biasi quello che noi tifosi vorremmo non perdere, la sua capacità di mettersi in gioco, per due volte, in situazioni difficili, quasi impossibili; sempre mettendoci la faccia e assumendosi le proprie responsabilità, con la forza dell’uomo retto che sa di dare sempre il massimo, e per assurdo qualcosa di più, di quanto può esprimere.
Caro Mister De Biasi, se la incontreremo ancora al campo d’allenamento, queste parole saremo felicissimi di riportargliele a voce. Se, invece, così non dovesse essere, se le fa piacere, le tenga nel cuore, come un caldo e affettuoso saluto dei tifosi granata che nel cuore la terranno comunque per tutto quanto ha dato ai nostri colori.
Fonte: Redazione