DE BIASI: ‘’CORRIAMO’’ DIETRO IL PORTOGALLO E LA DANIMARCA
Cittadinanza albanese
Poche settimane fa’ l’italiano Gianni de Biasi è ‘’sbarcato’’ in Albania. Il nostro Italiano ha confermato questo suo desiderio e attende una risposta dalle nostre istituzioni. ’’Ho espresso un mio desiderio, se il Presidente della Repubblica lo accoglierà, sarò fiero di questa mia appartenenza con il popolo Albanese’’ diceva De Biasi a Gennaio.
Il grande successo con il Modena
Gianni de Biasi, l’allenatore della nazionale Albanese di calcio, è stato uno dei migliori allenatori della storia gialloblu. De Biasi è l’uomo che ha guidato la scalata straordinaria Modenese dalla serie C alla A in sole due stagioni. Un grandissimo successo che pochi allenatori sono riusciti a raggiungere nella loro carriera. Ma non solo a Modena, anche a Torino ha fatto molto bene.
Intervista con l’allenatore dell’Albania, le possibilità di vincere l’incontro del 29 marzo contro l’Armenia e chi dei giocatori lo ha soddisfatto le sue aspettative
I posti più belli che lo hanno attratto in Albania e quale squadra vincerà la Champions League.
I scettici si devono ricredere. E se l’Albania si dovesse qualificare dovrebbero chiedere scusa. Gianni de Biasi è veramente l’uomo dei ‘’miracoli’’ calcistici cosa che si sta verificando anche con l’Albania nella fase di qualificazioni a Euro 2016. Non è ancora detta l’ultima parola , ma mai i Rossoneri con un allenatore Albanese o straniero non hanno mai cominciato cosi bene le eliminatorie. Sul campo non ha perso neanche una partita e non è ancora detta l’ultima parola della partita persa a tavolino a Belgrado per la quale De Biasi e la sua squadra non hanno nessuna colpa. L’Albania di De Biasi ha battuto tutti i record raggiunti prima ed è in corsa insieme al Portogallo e la Danimarca per un posto all’Europeo del 2016.L’Albania sta tenendo bene il passo, ma attenzione la strada al successo sarà molto difficile. Sa bene che l’euforia è un difetto di molte squadre del mediterraneo sia in Italia che in Albania e ti puoi trovare quando meno te l’aspetti con i piedi per terra. cerca di tenere tutti con i piedi per terra. Comunque adesso è diverso, l’Albania è la ‘cenerentola’ del girone e può vivere la ‘magia’ che il mister ha tirato fuori dalle sue tasche quando dirigeva il Modena, il Torino o quando andò in Sagna per insegnare un calcio spettacolare quella stagione con il Levante. L’uomo della provvidenza è molto vicino all’impossibile, la qualificazione dell’Albania agli Europei, allora si che sarebbe un vero ‘’mago’’..del calcio.
Buongiorno Mister. Come sta la squadra?
Mancano quattro partite. Per il momento la situazione è molto buona. Sono soddisfatto.
Quale giocatore ti ha impressionato di più con il suo gioco quest’anno?
Diciamo che stanno facendo tutti bene..
L’Armenia il 29 marzo. Cosa pensa di questa squadra, la partita con la quale inciderà molto sul cammino per le qualificazioni?
L’Armenia è un avversario molto forte, merita rispetto. Si difende con cinque uomini, ha un centrocampo che non solo sa difendere molto bene ma anche attaccare. Con in più Mkhitaryan che è tornano protagonista nel Borussia Dortmund .
Che ne pensa su CAS Losanna? Se ci danno i tre punti con la Serbia la Francia è più vicina?
Spero che faccia giustizia. Se ci danno i tre punti che ci giustamente ci spettano avremmo una possibilità in più ma la nostra strada con avversari come il Portogallo e la Danimarca che corrono sarà comunque molto difficile.
Un pensiero sulle situazioni di Andi Lila, Etrit Berisha e Armando Vajushi.
Si tratta di tre situazioni diverse. Berisha è una certezza per me anche se non sta giocando. Vajushi è da poco arrivato in Italia e non è al 100 per cento della forma. Ieri era in panchina (l’intervista è stata fatta lunedì). Andi sta vivendo una situazione incredibile con il Parma. Dopo il suo arrivo si è infortunato subito, adesso sta recuperando ma il vero problema rimane la società in caduta libera.
Siamo sinceri. L’Armenia è una squadra che si può superare!
Tutte le squadre si possono battere, guardate il Portogallo a settembre.. Questo non vuol dire che dobbiamo pensare che abbiamo già vinto.. Per vincere ci dobbiamo preparare bene sia dal punto di vista mentale che fisico. Sicuramente dobbiamo cercare di vincere e dimostrare più impegno di loro sul campo.
Si parla di nomi nuovi in Nazionale. Sono solo voci?
Credo che abbiamo costruito un gruppo solido che ci da garanzie. Io ho sempre ribadito che se qualcuno fa bene con il suo club noi cerchiamo di avvicinarlo alla Nazionale.
Come è la sua giornata tipo in Italia?
Lavoro per preparare la gara di turno della Nazionale Albanese. Non mi dimentico di cercare giocatori nuovi da inserire in squadra nel futuro. Viaggio tanto per seguirli da vicino, organizzo incontri con i miei collaboratori e pianifico ogni dettaglio.
Qual è per lei il posto più bello in Albania?
Girando da turista in bici ho scoperto tanti posti nel sud dell’Albania. Molto bello il mare e le spiagge fantastiche a Ksamil, Porto Palermo e Dhermi. Mi ha colpito per il suo charme la città di Berat con il suo castello sopra la città e la città vecchia sotto .Anche Argirocastro mi è piaciuta tanto con il castello storico e la città vecchia.
Secondo lei chi vince quest’anno la Champions League? Una delle squadre Italiane potrebbe vincere l’Europa League a maggio dopo tanti anni?
È molto difficile fare previsioni. L’anno scorso tutti puntavano sul Bayern Monaco e dopo è stato battuto pesantemente dal Real Madrid. Quest’anno se la giocano il Bayern il Real e il Barcellona. Spero di sbagliarmi e la Juve arrivi in fondo a questa competizione! Per quanto riguarda L’Europa League mi dispiace che ci sarò un derby Italiano tra la Fiorentina e la Roma, spero di vedere una delle due in finale.
Un vero ciclista professionista, impressioni sulle bellezze del sud dell’Albania
Il tour ciclistico promosso dall’associazione ‘’Bici & Solidarietà’’, ha portato De Biasi già due anni fa. Insieme al ciclista professionista Marzio Bruseghin e Giovanni Storti il famosissimo attore comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo hanno visitato ogni angolo del sud Albanese. L’iniziativa si chiamava “I prati sono in fiore” ed era composta di cinque tappe: Igoumenitsa-Ksamil, Ksamil-Dhërmi, Dhërmi-Berat, Berat-Elbasan, Elbasan-Tirana. De Biasi si è fatto coinvolgere in questa iniziativa perché è molto appassionato del ciclismo e nel passato ha partecipato anche in Italia a eventi del genere.
Imbattuti in queste qualificazioni
È stata una partenza fantastica per L’Albania in queste qualificazioni. Bisogna dire che anche nelle qualificazioni precedenti si è andati molto vicini alla qualificazione storica al mondiale di Brasile. Sono stati fatali le partite contro la Slovenia e l’Islanda. Ma adesso le cose sono migliorate, e l’Albania è considerata una delle squadre del momento. Negli ultimi mesi ha battuto il Portogallo in trasferta, ha pareggiato in Francia e ha perso di misura negli ultimi minuti con l’Italia. Se teniamo in considerazione anche le due partite con la Danimarca (pareggio) e la Serbia (sospesa) si può sperare in un buon futuro. Tutto questo è un record per la Nazionale Albanese. L’artefice di tutto questo è Gianni de Biasi (58 anni) un ottimo allenatore. Questi risultati sono dovuti anche all’orgoglio nazionale e il rispetto verso la propria terra di origine dalla quale i padri e le madri di molti giocatori sono partiti per una vita migliore (ricordiamo che molti dei giocatori dell’Albania sono nati e cresciuti all’estero). Adesso ritornano per fare parte del sogno di tutti; quello di qualificarsi nella fase finale del campionato Europeo.
L’uomo dei record per la nazionale rosso nera
L’Italiano dell’Albania è l’uomo dei record. Nelle 28 partite disputate ha fatto l’impossibile per cambiare volto alla Nazionale.Njeriu i rekordeve është italiani i Shqipërisë. Da quando è sbarcato in Albania ha fatto una vera rivoluzione avvicinando giocatori come Mavraj, Meha, Kukeli, Berisha, Sadiku, Arapi, Vajushi, Balaj dhe Zeqiri. Sono ben 64 i giocatori chiamati e provati sul campo da Gianni de Biasi. Nessun altro prima dell’Italiano aveva chiamato cosi tanti giocatori nuovi ma ha anche allontanato o si sono fatti da parte loro stessi. Skela, Lala, Bogdani, Dallku, e molti altri hanno lasciato la Nazionale facendo posto ai nuovi. L’avvicinamento di nuovi giocatori non è finito per il mister De Biasi. A differenza dei suoi predecessori, il tecnico Italiano ha sempre sottolineato che in Nazionale nessuno ha il posto assicurato.
Olsi Avdiaj