De Biasi: “Sarà un campionato duro ma noi potremo essere competitivi”
«Stiamo lavorando bene, fortunatamente senza incorrere in troppi problemi. Sto ricevendo molte risposte soddisfacenti dal campo». Parole di Gianni De Biasi, prima della partenza per Londra, dove il Torino affronterà domani (ore 15.00 italiane) il Fulham al «Craven Cottage».
Partiamo per l’Inghilterra con la consapevolezza che loro sono più avanti di noi nella preparazione: mi attendo comunque di vedere progressi, maggior autonomia dal punto di vista fisico, che la squadra si aiuti e che metta in pratica gli schemi provati in allenamento. Sarà bello, poi, avere una fetta di Maratona a darci sostegno. I giovani? Sono soddisfatto del loro inserimento. Però non bisogna esagerare nel lodarli o nel metterli al centro della scena: è infatti fondamentali preservarli rispetto a voli pindarici o illusioni che potrebbero solo nuocer loro. Di Michele non parte per Londra perchè è un pò in ritardo nella preparazione: purtroppo ha perso per un problema fisico la prima settimana di lavoro, molto importante dal punto di vista atletico. Grella ha espresso la volontà di confrontarsi con il campionato inglese. Se dovesse andare via, ci attrezzeremo di conseguenza. Altrimenti continuerà a lottare con noi per il bene del Torino, al quale tiene anche lui moltissimo».
«Così come siamo, credo che potremo essere competitivi in campionato. In ogni caso con il Presidente Cairo ed il Direttore Pederzoli – spiega De Biasi – abbiamo obiettivi precisi sul mercato, che cercheremo di raggiungere operando come sempre a fari spenti. Ritengo la nuova serie A ancora più difficile di quella passata: sono infatti arrivate tre squadre, Chievo, Bologna e Lecce, attrezzate per fare bene e con una grande voglia di dimostrarsi all’altezza. Sarà dunque un campionato molto duro, nel quale il divario tra le prime e le altre aumenterà».
Fonte: La Stampa