GdB: ‘Politica dei piccoli passi’

‘La chiarezza del presidente può far bene a tutto l’ambiente’

Nel giorno che chiude il workshop organizzato dal Torino a Chia, in provincia di Cagliari, abbiamo incontrato Gianni De Biasi per fare il punto della situazione a meno di dieci giorni dall’inizio della prossima stagione.

OPERAZIONE CHIAREZZA, SECONDA FASE. Il tecnico granata comincia la propria conferenza odierna analizzando le dichiarazioni rilasciate ieri da Urbano Cairo. Affermazioni che trovano GdB sulla stessa lunghezza d’onda: ‘Non mi sono stupito delle dichiarazione del presidente. Ha parlato chiaro senza suscitare facili illusioni: si lavora con serietà compatibilmente con il budget a disposizione. Ci sono due modi per gestire una squadra di calcio: con grande disponibilità economiche alle spalle o con le idee. L’anno scorso ci siamo salvati tribolando fino alla fine perciò la programmazione per la nuova stagione è slittata: dovevamo pensare unicamente a restare in A. dopodiché c’è stato un cambio della dirigenza con l’arrivo di Pederzoli che ha aperto nuovi scenari.
Tornando alle parole di Cairo il messaggio è stato chiaro e non va frainteso: se tutto l’ambiente lo recepirà nella giusta maniera entreremo tutti quanti nella vera filosofia granata. La mentalità deve essere quella di dare sempre quel qualcosa in più per raggiungere i nostri obiettivi.

MERCATO. De Biasi non si sottrae quando gli viene chiesto di esprimersi sul calciomercato condotto sinora dalla società granata e l’allenatore affronta il discorso con la consueta trasparenza: ‘Prima di arrivare al ritiro spero di avere a disposizione qualcuna delle pedine che ci servono come un esterno destro di difesa, un centrale difensivo ed un attaccante. Queste sono le nostre priorità. Poi se il mercato ci darà la possibilità per arrivi negli altri settori ben vengano. Ad esempio Rosina e Di Michele sono ottimi giocatori dei quali potrebbero servirci i sostituti in caso di assenze. Proprio riguardo a Di Michele posso confermare che per me è un giocatore importantissimo. L’ho conosciuto da vicino ed ha qualità straordinarie: la prossima annata potrebbe essere quella giusta per lui. Riguardo alle dichiarazioni rilasciate dal procuratore posso dire che David potrebbe parlare direttamente con me invece che con l’agente. Lo faremo tra dieci giorni in ritiro.
Klasnic? Può essere l’uomo giusto per noi, può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco’.

RAPPORTI. La terza avventura sulla panchina del toro sta proseguendo con un’armonia ed una comunione d’intenti con la società difficile ravvisabile gli anni passati: ‘Con il presidente va tutto bene, sento un’aria diversa rispetto al passato: la stima è reciproca, fattore fondamentale quando si lavora insieme. Magari a questo punto dell’estate mi sarei aspettato l’attaccante ma ci stiamo impegnando per prenderlo, io sono fiducioso.
La nostra è una piazza che mette grandi pressioni ma che al contempo dà soddisfazioni enormi. Il tifso del Toro aspetta solo dei messaggi sul campo dalla squadra poi viene dietro. Io non sono preoccupato per l’andamento del mercato, lo sarei se il campionato cominciasse domani.
Ora optiamo per la politica dei piccoli passi con obiettivi chiari senza promettere cose irrealizzabili. Bisogna fare un campionato progettando il futuro cioè lanciando giovani come Rubin ed Ogbonna’.

ROSINA. GdB si sofferma poi sull’importanza che avrà capitan Rosina nell’economia della stagione granata, accennando anche al modulo tattico che intende applicare al proprio undici: ‘La forma mentis con cui Alessandro dovrebbe approcciarsi alla nuova stagione è quella di chi è alla sua prima stagione nel Toro. Ha grandi qualità, lo sappiamo tutti, ed il suo futuro è totalmente nelle sue mani. In quest’ultimo mese non l’ho sentito, così come i suoi compagni, preferisco lasciarli liberi in vacanza. Più in generale chi entrerà in campo con la maglia del Toro nella prossima stagione dovrà farlo con grandissima forza di volontà e grinta. Lo schema di partenza sarà un 4-3-3 che si trasformerà a partita in corso magari in un 4-2-3-1. La differenza in una stagione la fanno quegli attaccanti come Borriello per il Genoa che con i suoi 19 gol ha dato un contribuoto decisivo al bel campionato dei grifoni. Noi, comunque, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, belli compatti e forti delle esperienze passate. Io avverto maggiore solidità adesso che nell’estate 2006′.

A Cura di
Federico Floris

Fonte: ToroNews