De Biasi sprona i suoi: -Giocare da Toro-
“Non dobbiamo piangerci addosso – dice il tecnico granata – la sconfitta di Mantova ci sta ma ora dobbiamo essere pronti a ripartire. Gli infortuni? Ci sono alternative valide”.
Non è uno che ama accampare scuse o cercare alibi Gianni De Biasi: “Contro il Cesena dobbiamo giocare da Toro”. Punto e basta. Non c’è spazio per le recriminazioni di non poter schierare elementi chiave come Stellone, Brevi e Ardito. “Certo senza questi infortuni la mia possibilità di scelta sarebbe molto più ampia – continua il tecnico granata – ma è inutile piangerci addosso, pensare che manchi tizio o caio”. Anche perché la vera forza di questo Torino, messo su in fretta e furia e capace di lottare fin da subito per i ruoli di primo piano della serie cadetta, è il gruppo e lo dimostra che chi è sceso in campo ha sempre dato il massimo: “Senza Ardito abbiamo scoperto Longo che contro il Piacenza ed il Mantova a mio giudizio ha disputato due ottime gare. Insomma, non è che le alternative manchino”.
La sconfitta di Mantova è già stata metabolizzata. “Ci è rimasta dentro una grande voglia di reagire – dice De Biasi – dovevamo stare più attenti, e concedere loro meno occasioni. Però le serate storte possono capitare e non intacca per nulla il giudizio su questo inizio di stagione, che resta più che positivo”. Per quanto riguarda la formazione che domani scenderà in campo contro il Cesena, il tecnico trevisano gioca a carte coperte: “Non ho ancora deciso nulla. Ci sono acciacchi da valutare e tanti aspetti da considerare, anche perché dalla partita del Martelli è oggettivamente passato troppo poco tempo. In questo momento conta principalmente la condizione fisica e dovrò pensarci”.
Le recenti dichiarazioni del presidente Urbano Cairo hanno rilanciato la possibilità che a gennaio arrivino rinforzi importanti: “La società si è sempre detta disponibile e ciò non può che far piacere a me come ai ragazzi, che in questo momento stanno dando l’anima per il Toro e che meritano di essere lasciati tranquilli”.
Fonte: Goal.com