CILE, GIOCA IN VELOCITA’- VI PRESENTO LA SFIDA CON IL BRASILE

BRASILE-CILE: L’ANALISI TATTICA

Olanda e Cile hanno fatto l’impossibile per arrivare primi nella fase di qualificazione, cercando la vittoria nell’ultima partita del girone A, che consentiva di evitare il Brasile agli ottavi di finale.
Alla fine ci è riuscita l’Olanda, con una partita accorta e sfruttando la velocità di Robben nelle ripartenze veloci, chiudendo a punteggio pieno la prima fase.
Siamo così certi che sia una tragedia dover affrontare il Brasile? Per una squadra come il Cile che ha dimostrato sia conl’Australia che la Spagna, di saper interpretare un calcio veloce e organizzato?
Per quello che abbiamo potuto vedere nelle tre partite fin qui disputate, non ha destato particolare impressione invece, la squadra di Scolari, ad eccezione della partita contro la comparsa Camerun battuto per 4 a 1.
Sempre in difficoltà nel mantenere il dominio del gioco, in più non è ancora riuscita a far in modo che le tante individualità presenti, mettano le loro qualità al servizio della squadra.In più, è vero che gioca in casa, ma la grande pressione dovuta al ruolo di favorita, mettono sulle spalle di Neymar e compagni, “uno zaino di responsabilità”, molto ingombrante.
Al contrario il Cile è stata l’ennesima conferma delle squadre latinoamericane, che sono arrivate a questo Mondiale con le giuste motivazioni e con una condizione fisica invidiabile.
Ben guidata dalla panchina da un motivatissimo Sampaoli, sa che i pronostici e i precedenti la danno perdente, e proprio per questo potrebbe mettere in campo una grandissima prestazione.
In più, con la possibilità di poter giocare sia con la difesa a 4 o a 3 e con una squadra che sul campo aggredisce e gioca compatta con buona intensità, non si concederanno sicuramente come vittima sacrificale.
Credo che molti dubbi attraversino la mente del CT cileno, che possono riguardare principalmente le scelte degli uomini per questa partita, e non certo l’aspetto tattico.
Anche il Brasile dovrà cercare di “ritrovarsi”, e proprio per questo Scolari, che ha sempre difeso e creduto nei suoi giocatori, oggi potrebbe sacrificare in mezzo al campo un giocatore come Paulinho, poco convincente finora, per inserire un più fresco Fernandinho.
Per questa partita, da dentro o fuori, oltre a Paulinho, potrebbe esserci il forfait di David Luiz, ma fino all’ultimo secondo Scolari farà l’impossibile per avere il giocatore a disposizione.
È proprio sulla difesa che il Brasile vuole incentrare la partita odierna, una difesa che sarà con tutta probabilità composta dai due centrali difensivi Thiago Silva e David Luiz, mentre un giocatore come Dante, titolarissimo nel Bayern di Guardiola, deve accomodarsi in panchina.
Sugli esterni agiranno due giocatori di qualità e di grande dinamismo Dani Alves a destra e Marcelo a sinistra. Saranno sicuramente impegnati oggi da giocatori rapidi e veloci come Vargas e Sanchez e con Vidal o Valdivia a supporto, o più probabilmente entrambi, anche se Sampaoli potrebbe anche decidere diversamente.

Chiave tattica: L’elasticità tattica del Cile la sua capacità di togliere tempo e spazio agli avversari, per ripartire in velocità con Sanchez e Vargas, più la capacità di Vidal di leggere gli spazi per gli inserimenti.
Il pericolo numero uno Neymar con la sua fantasia, attenzione a Fred quando la palla è crossata dalle fasce esterne, e alle situazioni di palla inattiva.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Brasile: Julio Cesar, Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo,
Luiz Gustavo, Fernandinho, Oscar, Hulk, Neymar, Fred

Cile: Bravo, Mendel, Silva, Jara, Diaz, Mena, Isla, Vidal, Sanchez,
Vargas, Valdivia

di Gianni De Biasi

“Sopra la Panca” – Sport Mediaset