“A Roma, massima attenzione ma anche mente sgombra”
Raggiungere la finale di Coppa Italia significherebbe andare in Europa. Un risultato che potrebbe salvare la stagione. Obiettivo quindi primario? Non secondo il tecnico De Biasi, che alla vigilia della gara con la Roma dice:
“La Coppa Italia è certamente un obiettivo importantissimo, ma non primario. Dobbiamo pensare a salvarci quanto prima”.
La Roma è un avversario in forma: ” E’ in serie positiva da 17 partite, vorrà vincere. Ha inanellato numerose vittorie e l’ultima gara che ha perso è stata proprio qui ad Udine il 28 ottobre”.
Queste sono gare che da sole danno motivazione: “Certo. La cornice serale all’Olimpico dà emozioni importanti. Noi però vogliamo fare bene: mente sgombra e massima attenzione. Metterò in campo i migliori”.
L’obiettivo è fare almeno un gol? ”Magari almeno un gol più degli altri. Dovremo stare attenti a non esporci al contropiede, a fare pochi falli al limite dell’area ed essere pronti a ribattere colpo su colpo”.
Il fatto di essere in continua crescita ma non vincere ancora potrebbe creare contraccolpi psicologici? ”Premesso che una squadra debba acquisire consapevolezza di sè, i risultati certamente danno forza, fiducia. Noi finora abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Un periodo così nell’arco di una stagione può succedere. Dopo la sconfitta con la Sampdoria, a tutti la trasferta di Catania sembrava difficilissima. Invece noi abbiamo tenuto i campo senza subire, abbiamo affrontato la gara con personalità. Questo significa anche saper gestire il momento. Nell’ultimo quarto d’ora avremmo dovuto stare più attenti. I cambi? Li ho fatti per ‘usura’ dei giocatori, tranne quello di Sanchez. Il cambio Flores-Corradi è stata una mia scelta perchè volevo un centrocampo con quattro centrocampisti a rombo, con Sammarco pronto a rompere il loro gioco”
Come ha fatto a ritrovare D’Agostino? ”Lui aveva solo bisogno di un pò di fiducia, di ritrovare una condizione fisica accettabile e di passare quel periodo di problemi causati da influenze e gastroenteriti”.
Lei conosce già Geijo. Cosa ci può dire di lui? ”E’ stato scelto tra una rosa di giocatori possibili che poi si è ristretta. Potrà essere d’aiuto all’Udinese. Non so se potrò inserirlo in lista convocati, perchè siamo in attesa del transfer. E’ forte fisicamente, difende bene la palla, nonostante la statura è agile di gambe e coraggioso”.
Totti e Di Natale in Nazionale potrebbero coesistere? ” Non credo che Totò abbia problemi ad andare in Nazionale. Per quanto riguarda Totti, molto dipenderà dai rapporti che ha con Lippi. Secondo me, comunque, possono anche giocare assieme”.
Domenica arriva il Napoli e Mazzarri già piange: “Se gli facciamo vedere la nostra partita in casa con la Samp con due rigori non dati, si mette a piangere sul serio. Il mio problema è che giovedì giochiamo alle 21, e domenica affrontiamo una squadra che invece ha riposato”.
Fonte: UdineseBlog