Cairo: “De Biasi merita un 9 in pagella”
Si presentano insieme in sala stampa, come da prassi ormai consolidata. Ad un certo punto, la conferenza viene interrotta dall’ingresso del presidente del Cesena Lugaresi, che si complimenta (e riceve i complimenti) con Cairo e De Biasi. Il presidente ci scherza su: “Se considero quanto è costato a lui ogni punto guadagnato in classifica rispetto agli investimenti fatti…”. Pronta la replica del patron dei romagnoli: “Ma la nostra famiglia è nel calcio da 43 anni, tu solo da uno”, dice rivolto a Cairo. Poi torna protagonista l’accoppiata granata.
De Biasi, quanto è soddisfatto?
“Abbiamo fatto un prestazione importante. C’era molta pressione a livello psicologico, avevamo molto più da perdere rispetto alla sesta del campionato, ma se c’è stata una squadra che ha creato qualche presupposto per fare gol è stato il Toro. Complimenti ha chi ha giocato dall’inizio e a coloro che sono subentrati a gara in corso. Ma ora c’è da recuperare le energie, dobbiamo contarci e vedere in quanti potranno essere presenti giovedì”.
Come è la situazione medica?
“Rosina lo verificheremo domani mattina, Lazetic è uscito solo per fatica. Idem Muzzi, che ha risentito quel fastidio che a lungo ha coperto con la sua generosità. Stellone oggi era disponibile, ma la partita non mi ha permesso di metterlo dentro”.
Cosa ci dice del Mantova? Non è che nelle ultime giornate si è riposato in vista dei playoff…
“Non di sicuro non ci siamo risparmiati, ma ci siamo allenati in campionato per essere pronti per queste partite. Quello che conta è che il nostro futuro adesso dipende solo da noi”.
Presidente Cairo come ha vissuto questa partita da dentro o fuori?
“Era una gara molto sentita da tutti noi e anche da me, ma l’abbiamo vissuta nel modo giusto. I ragazzi li ho visto molto concentrati e determinati, aggredivano gli avversari ogni volta che avevano la palla. Oggi quel Salvetti che ci aveva fatto soffrire nella prima partita è stato completamente annullato, ne aveva sempre addosso a due”.
Alla fine è andato subito a complimentarsi coi ragazzi.
“Mi è sembrato giusto, la gioia era tanta, ma non abbiamo ancora ottenuto nulla. Ora ci giochiamo tutto in 180 minuti: non conta quello che si è fatto ma quello che si deve fare contro il Mantova, avversaria pericolosissima, determinata, cattiva in senso sportivo. Non sarà per niente facile”.
Cosa le è piaciuto di più di questa gara?
“Se la squadra era in palla in maniera incredibile, il merito è del mister, che ha azzeccato tutte le mosse. Dovessi fare io le pagelle, a De Biasi darei 9. Non 10, perché non abbiamo ancora ottenuto nulla. Comunque alla fine gli ho fatto i complimenti e tra noi c’è stato un abbraccio così caloroso da sembrare quasi omosessuale. Il clima che regna nella squadra è ottimo, sabato sera per poco non mi prendevo io un gavettone, arrivando a Leinì per la cena con la squadra”.
L’unica nota negativa forse è stato il pubblico. Si aspettavano 40 mila persone…
“Stasera c’era comunque tanta gente, 31 mila persone sono tantissime. Poi ricordiamoci che di mezzo c’era un ponte, io non posso che ringraziare i tifosi per il calore incredibile che c’è stato anche stasera. Quanti ne aspetto per la finale contro il Mantova? Il pubblico è stato straordinario per tutto quello che ha già fatto, sono sicuro che domenica saranno tantissimi”.
Fonte:
Massimo De Marzi
Fonte: TuttoToro