In bocca al lupo, caro Gianni
Gianni De Biasi, stamattina, non sarà più un dipendente del Torino Fc. Il tecnico di Sarmede, contattato dal Levante – seconda squadra di Valencia, ultima nella Liga con un solo punto – ha accettato di intraprendere una nuova scommessa professionale, provando a risollevare le sorti della società blaugrana.
Arrivato ieri verso mezzogiorno nella città spagnola, il tecnico ha discusso l’intero pomeriggio con la dirigenza valenciana, trovando un accordo sulla base di un legame annuale con l’opzione per un’ altra stagione nel caso riuscisse a mantenere la squadra nella massima serie iberica.
Domani mattina il mister sosterrà la prima seduta di allenamento con i suoi nuovi giocatori (tra cui, lo ricordiamo, militano ben quattro italiani: Tommasi, Storari, Cirillo, Riganò) e sarà presentato ufficialmente all’interno dello stadio Ciudad alle ore 14.
Sempre in mattinata, infine, De Biasi dovrebbe riuscire a trovare un accordo con il Torino per svincolarsi completamente dalla società granata. Operazione, questa, apparentemente semplice ma che, invece, per motivi burocratici e di intese con la dirigenza, non è risultata immediata, tanto da dover essere rimandata di qualche ora.
Nulla di rilevante, comunque. De Biasi abbandona definitivamente ogni legame contrattuale con la società di Urbano Cairo dopo due stagioni straordinarie (1 promozione ed 1 salvezza, entrambe miracolose) e si accasa in quella di un presidente dal cognome inquietante per il popolo torinista: Romero.
La nota positiva, però, è che di nome, il dirigente levantino fa Josè e non c’entra assolutamente nulla con Attilio, l’ex presidente del Torino fallimentare.
Dal Toro al Levante, a De Biasi piace scommettere su se stesso, affrontando le situazioni più complesse e difficoltose. Fa parte del suo carattere, poco incline alle mezze misure, costantemente propenso ad ingaggiare nuove sfide, sempre più difficili ma contestualmente assai stimolanti.
Un uomo da Toro vero, che ha scritto pagine indelebili della Storia granata, emigra in Spagna.
A lui ed al suo staff mandiamo un enorme ringraziamento per tutto quello che hanno costruito a Torino ed un grande in bocca al lupo per questa nuova ed appassionante avventura nella Liga.
Fonte: Nesti Channel