Conf. Stampa: “Giocheremo per vincere”
Alla vigilia della partita che vale la salvezza, De Biasi si concede ai microfoni piuttosto tranquillo, determinato e convinto che la squadra abbia preparato al meglio la sfida con il Livorno.
Mister, Lunedì è il compleanno del Presidente. Cosa gli regalerà?
“I negozi sono aperti la domenica sera? (battuta accolta da una risata generale). Vedrò domani cosa potergli regalare…”.
Quali sono le condizioni di De Ascentis che oggi non si è allenato?
“E’ in albergo con qualche linea di febbre. Speriamo di poterlo recuperare per domani”.
Al suo posto giocherebbe Martinelli?
“Penso di si”.
Le sensazioni della vigilia?
“Buone. La squadra ha capito il momento, comprendendo che non si possono fare calcoli ma bisogna giocarsela con grande attenzione con un atteggiamento intelligente cercando di non scoprirci troppo e sfruttando le occasioni da gol che capiteranno”.
Che tipo di partita si aspetta domani?
“Un normale match di calcio. Da una parte ci sarà una compagine che ha la possibilità, facendo i tre punti, di salvarsi matematicamente, avendo un match point. Dall’ altra, invece, il Livorno giocherà con la consapevolezza di poter ancora avvalersi di un paracadute piuttosto consistente la prossima domenica”.
Alcune voci in settimana hanno preannunciato un pareggio che, presumibilmente, potrebbe accontentare entrambi. Lei cosa ne pensa?
“Un pareggio? Si potrebbe agguantare, certo, ma alla fine. Noi, però, non possiamo ascoltare le radioline ed i risultati delle altre partite. Non possiamo partire con l’idea di poterci accontentare di un pareggio. Poi è ovvio che, in panchina, saremo organizzati per sentire i risultati delle altre gare, ma è impoprtante far capire a tutti che noi giocheremo per vincere”.
Se domani le cose andranno in un certo modo sarà un’impresa?
“Etichettare quello che sarà domani non ha senso. Sono abituato a fare i conti dopo e non prima e alzare le braccia una volta oltrepassato il traguardo e non prima”.
E’ presumibile che i calciatori, dopo la vittoria romana, si sentano un po’ con la pancia piena?
“No, ho dimostrato ai ragazzi, con dati matematici alla mano, che il match di domani sarà fondamentale e che può davvero accadere di tutto in questi ultimi 180 minuti. Nessun pericolo da questo punto di vista”.
Che Livorno si aspetta di affrontare?
“Un Livorno che si coprirà e tenterà di ripartire negli spazi. Sarà una gara di fine campionato, dove le energie vanno esaurendosi e chi è più motivato, chi ha più stimoli, agguanta il risultato. Noi, inoltre, abbiamo i numeri delle ultime partite dalla nostra parte”.
Ci vorrà il carattere di Roma?
“Vorrei vedere lo stesso spirito, la medesima carica”.
Fiore osservato speciale?
“Tutti lo sono, indistintamente.”
Fonte: Federico Freni