De Biasi: “Il prossimo anno? Penso che starò a casa”
Sorridente, riposato e fresco. Gianni De Biasi, dagli studi della Domenica Sportiva, ha fatto il punto della situazione sull’attuale periodo della sua carriera, rimarcando alcuni concetti – peraltro già espressi – sul tormentato rapporto con la dirigenza della sua ex squadra, il Torino, e chiarendo definitivamente l’immediato futuro che lo attenderà.
Il tecnico non ha voluto alimentare sterili polemiche nei confronti del presidente Cairo, limitandosi a dichiarare la propria presa di posizione: “Non so il motivo del duplice esonero dalla panchina del Toro. E sinceramente non ne voglio nemmeno parlare. Quello che conta realmente alla fine di tutto sono soltanto i fatti. Ed i fatti dicono che in due anni ho vinto un campionato di serie B attraverso i play off ed ottenuto una salvezza forse meno sfavillante nella forma ma assai importante nella sostanza”.
Pungolato dalle domande inerenti alla futura panchina su cui siederà, De Biasi ha rivelato le sue intenzioni: “Ho ricevute alcune offerte, non lo nego, che però non mi hanno convinto del tutto in quanto gli obiettivi prefissati non collimavano con le esigenze reciproche. Dove sarò il prossimo anno? Rimarrò a casa e mi prenderò una vacanza. Sento il bisogno di stare fermo per un certo periodo” – ha sentenziato categorico.
Dunque, per bocca dello stesso mister, giunge la conferma che molto probabilmente il Toro sarà costretto a stipendiare De Biasi fino alla fine del suo contratto (Giugno 2008). Una piccola tegola che cade sulle strategie finanziarie granata. Tegola, peraltro, già preventivata e messa in cima alla lista degli imprevisti allorquando si è deciso di esonerarlo.
L’allenatore, poi, non ha escluso un’esperienza all’estero: “Mi potrebbe interessare provare un’ esperienza oltre confine, ma non il prossimo anno. Magari quello dopo” – ad ulteriore conferma delle sue intenzioni circa la volontà di rimanere fermo la prossima stagione.
Infine De Biasi si è concesso qualche parola dolce per Alessandro Rosina, impegnato agli Europei Under 21 ed una valutazione su Antonio Cassano, indicato come possibile nuovo acquisto dell’Inter in uno scambio con Adriano. “Rosina è un giocatore fondamentale per l’Italia perché vanta alcune caratteristiche che la maggioranza dei suoi colleghi non possiede. E’ infatti uno di quei pochi calciatori che sa ancora saltare l’avversario sia in corsa che da fermo ed inoltre è dotato di un ottimo tiro. Alessandro conserva tuttora ampi margini di miglioramento ma possiede tutte le qualità per diventare un grande giocatore. Cassano? Un fuoriclasse che ha manifestato evidenti limiti di personalità che ne stanno inficiando la carriera”.
Fonte: Nesti Channel