Gianni De Biasi e Modena
Gianni De Biasi e Modena
Descrivere le sensazioni che si provano quando Gianni torna nella città
della Ghirlandina, non è mai facile
perchè il legame che si è creato tra lui e i modenesi è una cosa
indescrivibile, intrisa da tre anni di successi e
di scalate. Nessuno, forse neanche il più bravo allenatore del mondo avrebbe
mai potuto immaginare che GDB e il suo staff
riuscissero a compiere un’ impresa del genere.
Proprio per questo, ma non solo, quando Gianni torna a Modena è sempre un
propagarsi di emozioni. Abbandonandomi per qualche istante alla sfera
personale, posso affermare che oltre ad essere un grandissimo amico, GDB è
stato colui che mi ha dato la possibilità, anche se in piccola parte, di
entrare nel mondo del calcio, collaborando con la squadra della mia città. E
dite poco !!! Passare da semplice tifoso a mini-collaboratore della
squadra del cuore è stato un grandissimo sogno finalmente ed incredibilmente
avveratosi.
Gianni, però, a volte mi fa arrabbiare perchè anche ieri sera, in occasione
della festa per ricordare la promozione del Modena in
serie A (purtroppo già 5 anni fa e 3 anni senza GDB sulla panchina) è stato
sfuggente. Non si fa in tempo a scambiare due parole con
lui che la gente gli chiede una foto, un autografo. Inizi un discorso… ma
niente, ha sempre qualcuno intorno che lo vuole ringraziare, gli chiede una
foto, un abbraccio, una stretta di mano.
Vi assicuro, in due volte che è venuto a Modena (e GDB ultimamente si fa
vedere poco da queste parti) scambiare con calma due parole con lui è più
difficile che avere un’ udienza dal papa.
Questo però dimostra quanto la gente si sia affezzionata a lui e come la
città lo ricordi con affetto. Ieri sera appena è salito
sul palco è partito il coro “Portaci in Europa o De Biasi portaci in
Europa”. Un coro che da anni non si sentiva
echeggiare a Modena. Un momento stupendo e pieno di emozione.
Molti, tra cui il sottoscritto, sperano (anche se forse rimarrà un’ utopia)
che GBD possa tornare ad allenare di nuovo il Modena F.C.
e portarci davvero in Europa.
A volte alcuni sogni si realizzano. A me è capitato una prima volta. Ora
aspetto con ansia la seconda…. .
Simone Manicardi
Fonte: Redazione